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CHI HA INVENTATO IL DIVANO LETTO
CHI HA INVENTATO IL DIVANO LETTO
Il divano letto, soprattutto per chi si trova a vivere in un piccolo appartamento, è un elemento indispensabile, in quanto permette di offrire ospitalità a parenti o amici anche non avendo a disposizione una stanza per gli ospiti. Si tratta di una soluzione economica utile anche all'interno delle seconde case, poiché consente di sfruttare al meglio lo spazio, garantendo libertà di movimento grazie al comodo sistema di chiusura. Chi ha inventato il divano letto nel '600 è stato Jean Tapisserie, ma è solo nel '900 con il palermitano Bernardo Castro, che venne realizzata una versione richiudibile diffondendosi rapidamente. Il colpo di genio di Castro, trasferitosi in suolo americano appena quindicenne, ebbe luogo nel periodo della Grande Depressione. Aperto un negozio di mobili nel 1931, si rese subito conto della difficoltà nel ricevere i pagamenti dai suoi clienti, molti dei quali obbligati a risiedere in appartamenti minuscoli a causa della crisi. Compreso che per molte famiglie non era più possibile acquistare sia un divano che un letto, creò questo nuovo modello, che aveva anche il vantaggio di richiudersi velocemente. A contribuire al successo dell'invenzione fu la campagna pubblicitaria adottata, con protagonista la figlia Bernadette, che poneva l'accento sulla facilità di utilizzo. Questo portò Castro a vivere da milionario fino al momento della sua morte, avvenuta nel 1991. Nei decenni di presenza sul mercato, questo articolo salvaspazio è stato oggetto di numerose innovazioni, sia per quanto riguarda i materiali utilizzati che per le tecniche di produzione. In particolare, l'attenzione dei produttori si è concentrata sui meccanismi di apertura e chiusura e sui materassi impiegati. Attualmente, infatti, è possibile acquistare modelli dotati di materassi realizzati in diversi materiali. Anche la rete metallica non è l'unica opzione disponibile, in quanto è affiancata da modelli con doghe in legno.
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L'universo dei divani letto: mille opzioni per ogni esigenza
La nascita del divano letto ha avuto un impatto notevole sulle scelte in materia di arredamento. Le versioni richiudibili sono perfetti per i monolocali, in quanto consentono di offrire un giaciglio notturno in una stanza senza “rubare" spazio nel corso delle ore diurne. Ormai è possibile trovare con facilità versioni a 2 posti, ma anche matrimoniali. Inoltre, gli acquirenti hanno l'opportunità di scegliere tra versioni a scomparsa, modelli angolari o dotati di penisola. Con il passare degli anni, l'aspetto estetico ha assunto un'importanza sempre maggiore. Proprio per questo, oltre ad assistere ad un aumento delle tonalità disponibili, si sono moltiplicate le tipologie di rivestimento; dalla pelle al tessuto, dall'alcantara alla microfibra, sono molte le opzioni tra le quali poter scegliere. Diversi produttori, per rispondere nel migliore dei modi alle esigenze della clientela, consentono di scegliere anche la dimensione dei braccioli, il tipo di piedini, le imbottiture della seduta e dello schienale. I modelli tradizionali vedono la struttura nascosta completamente sotto il divano; è sufficiente togliere i cuscini ed estrarre il giaciglio. Accanto a questa versione classica possono essere ricordate quelle "a fisarmonica", nelle quali il letto viene piegato in 3 parti (due formano la seduta e la terza rappresenta lo schienale), "a libro", "a cassetto" e "a ribalta". Per quanto riguarda i materassi, normalmente quelli utilizzati risultano più sottili del materassi tradizionali, favorendo in questo modo la chiusura corretta del meccanismo. I più richiesti sono in poliuretano, una sostanza traspirante, anallergica e, soprattutto, indeformabile. Anche il lattice, grazie ai costi contenuti e alla possibilità di scegliere il grado di rigidità, è uno dei materiali più comuni. Il materasso in polilatex, invece, oltre ad essere molto resistente, è ortopedico, permettendo anche a chi ha problemi di insonnia, o di sonno agitato, di riposare con minore disagio. Molte versioni si basano sulla presenza di materassi memory, anch'essi anallergici ed ergonomici. Chi non ha molto tempo da dedicare alla pulizia della casa può optare per un materasso sfoderabile, la cui copertura è lavabile in lavatrice.
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La continua innovazione si accompagna alla funzionalità
Dalle indicazioni emerse fino ad ora, prima di procedere all'acquisto occorre valutare con attenzione lo spazio a disposizione, tenendo in considerazione anche la frequenza di utilizzo prevista. Elementi fondamentali per procedere ad una scelta che risponda al meglio alle esigenze personali sono il sistema di apertura, le reti, i materassi e il tipo di rivestimento. Chi ha inventato il divano letto non avrebbe mai potuto immaginare il livello di innovazione raggiunto. Castro rimarrebbe sicuramente sorpreso osservando, ad esempio, il "Futon", un modello che ha come punto di partenza la tradizione giapponese. Questo divano "a fisarmonica" vede unicamente l'adozione di materiali naturali; la presenza di doghe in legno massiccio e di un materasso in cotone cardato, ideale per regolare in modo ottimale la temperatura, sono altri suoi punti di forza. Qualunque sia il modello scelto, l'elevato livello tecnologico raggiunto ha permesso a questa tipologia di arredi salvaspazio, in molti casi, di poter essere paragonata a quella adottata per i comuni letti. Soluzioni come la presenza di un vano portaoggetti rendono tale giaciglio ancora più funzionale.